Le due società collaboreranno nei prossimi tre anni per progettare soluzioni integrate basate sull’uso dell’idrogeno verde per decarbonizzare l’industria dei metalli
Un accordo per favorire la decarbonizzazione del settore dei metalli in Italia e all’estero: Snam, il più grande operatore di infrastrutture energetiche in Europa, e Tenova si sono impegnati a condurre studi strategici congiunti e analisi di mercato per implementare specifiche infrastrutture e sistemi di produzione di metalli utilizzando l’idrogeno verde. L’obiettivo è portare soluzioni commerciali integrate chiavi in mano testate negli impianti industriali per implementare una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2 e NOx nel processo di produzione dei metalli, dalla fusione alla lavorazione dei semilavorati.
«Attraverso questo accordo – ha commentato Cosma Panzacchi, evp Hydrogen di Snam – sviluppiamo ulteriormente la nostra rete di partner e progetti per introdurre l’idrogeno verde nei processi produttivi rilevanti dell’industria dei metalli. L’idrogeno è essenziale per ridurre le emissioni della produzione di acciaio e altri metalli, nonché di tutti i settori difficili da abbattere come cemento, ceramica, chimica e raffinazione. Snam è disposta a contribuire con le sue tecnologie e il suo know-how consentendo, nel più breve tempo possibile, la transizione all’idrogeno di filiere così cruciali per l’economia italiana».
Snam metterà a disposizione le proprie competenze nelle tecnologie dell’idrogeno oltre che nei trasporti, mentre Tenova contribuirà con il proprio know-how in questo settore, in particolare nei sistemi di combustione per il riscaldamento e il trattamento termico, e nei forni elettrici ad arco. La collaborazione tra le due aziende si svilupperà attraverso prove specifiche nel laboratorio in costruzione presso la sede di Tenova (a Castellanza, Varese), e attraverso installazioni e prove di produzione su siti industriali.
«Tutti parlano di idrogeno verde, ma la realtà è che la sua fornitura e il suo utilizzo sono ancora limitati e, allo stesso tempo, le pressioni per mitigare i cambiamenti climatici stanno diventando più forti. Per questo motivo stiamo sviluppando una soluzione pronta all’uso per i nostri clienti, direttamente nei loro siti produttivi. Le competenze di Snam e Tenova sono complementari e insieme siamo pronti ad affrontare la sfida della decarbonizzazione, su cui Tenova lavora da anni grazie a soluzioni che ci rendono i partner tecnologici ideali per migliorare le prestazioni ambientali senza compromettere quelle economiche», ha commentato Roberto Pancaldi, amministratore delegato di Tenova.
I sistemi di combustione di Tenova, elemento fondamentale dell’accordo con Snam, rappresentano una soluzione estremamente innovativa e unica sul mercato. In primo luogo, consentono la riduzione delle emissioni di CO2 in modo scalabile e flessibile: una volta installati, questi sistemi possono funzionare attraverso una miscela di gas naturale e idrogeno in percentuali variabili, fino al 100% di idrogeno, mantenendo le emissioni ben al di sotto dei limiti più restrittivi. Inoltre, possono essere integrati con tecnologie avanzate 4.0, offrendo notevoli vantaggi in termini di gestione e manutenzione, grazie all’infrastruttura digitale di Tenova.
Attraverso il proprio know-how sulle tecnologie dell’idrogeno e sui trasporti, Snam potrà garantire un’integrazione ottimizzata lungo l’intera catena del valore, soddisfacendo così le esigenze di questo settore.