La bassa biodegrabilità dei polimeri rende necessaria una traformazione epocale per chi produce oggetti in plastica o macchine per lavorarla come nel settore packaging. Tuttavia, se da un lato vi è sempre più offerta e sviluppo di una nuova plastica compostabile e biodegradabile, dall’altro molti polimeri non sono macchinabili, ovvero non possono essere trasformati nell’oggetto desiderato. La problematica è legata a questioni di adesione con le superfici delle macchine di confezionamento. In molti casi, la criticità è risolvibile cambiando, dal punto di vista chimico, la superficie del particolare della macchina a contatto con il polimero mediante un trattamento superficiale.
In oltre dieci anni di attività e quasi venti nella ricerca, MOMA NANOTECH di Brugherio (MB),PMI innovativa e Socia AFIL effettua trattamenti superficiali in conto terzi per l’industria con lo spirito di innovare le caratteristiche superficiali, ma con prodotti certificati secondo le più restrittive norme Europee e USA in ambito alimentare e farmaceutico.
Leggi l’articolo pubblicato sul numero di maggio 2022 di Meccanica & Automazione nell’inserto Industry Design.