Fin dal 1954, il Socio Gaser Ossido Duro ha rappresentato un faro di eccellenza nel settore dei trattamenti superficiali sui metalli. La sua storia di successo è fondata su un impegno costante per ridurre gli oneri logistici tipici del settore e consolidare la vicinanza ai clienti. Il risultato è un’impresa con nove stabilimenti produttivi strategicamente distribuiti tra l’Italia e l’India, posizionati in modo baricentrico rispetto ai principali distretti industriali nazionali e internazionali.
Il core business di Gaser ruota attorno a trattamenti di ossidazione anodica, nichelatura chimica, zincatura elettrolitica, trattamenti termici e rivestimenti fluorurati. Queste soluzioni sono progettate per conferire resistenza alla corrosione, durezza superficiale, lubrificazione e adesione a vari materiali metallici. L’ossidazione anodica, in particolare, offre una vasta gamma di effetti cromatici personalizzabili, mentre la nichelatura chimica è rinomata per la sua resistenza alla corrosione e all’usura.
L’azienda è impegnata in un percorso di digitalizzazione e Industria 4.0, investendo in sensoristica, automazione e piattaforme digitali come Gaser Core. La digitalizzazione mira a migliorare l’efficienza dei processi aziendali e a consentire l’implementazione di innovazioni come il digital twin e le analisi predittive. Gaser è anche un pioniere nell’innovazione, partecipando a progetti di ricerca e sviluppo quali “FreeMe” e “Life Fountain”, entrambi finanziati dall’Unione Europea e dedicati alla sostenibilità ambientale. L’impegno di Gaser per la ricerca e l’innovazione si riflette anche nella sua presenza attiva sul territorio, evidenziata dalla sua associazione ad AFIL e dalla sua partecipazione alle iniziative promosse dal Cluster.
Leggi l’articolo dedicato, pubblicato sul numero di giugno/luglio 2023 di Meccanica & Automazione.