Un ufficio a Bruxelles e la partecipazione a nuovi bandi europei tra le priorità emerse nell’ultima Assemblea Generale del Cluster. L’obiettivo è continuare a sostenere la manifattura lombarda fuori dai confini italiani
Rafforzare il proprio posizionamento a livello europeo e continuare con il sostegno all’ecosistema della manifattura avanzata lombarda all’estero. Sono questi gli obiettivi per il 2023 emersi nel corso dell’ultima Assemblea Generale di AFIL, tenutasi a Milano il 26 giugno 2023. In quest’ottica, ha spiegato il Presidente di AFIL Christian Colombo, «abbiamo stretto un accordo con Regione Lombardia, grazie al quale avremo a disposizione un ufficio a Bruxelles, all’interno di Casa Lombardia (Delegazione della Regione presso l’Unione Europea, n.d.r.), che utilizzeremo per un’interazione diretta con la Commissione Europea e con le sue varie Direzioni Generali».
L’obiettivo di questa presenza nel cuore delle Istituzioni Europee è duplice. Da un lato, si tratta di «rendere ancora più conosciuta la Lombardia in Europa», dall’altro di «far conoscere alle aziende lombarde i Cluster di altre regioni europee, così che anche i nostri Soci possano trovare occasioni di collaborazione e fonte di innovazione e ricerca che rispondano ai loro bisogni».
L’Unione Europea può essere però anche un’importante fonte di finanziamento per le attività delle imprese e degli enti operanti nel settore della manifattura intelligente. Lo ha ricordato il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di AFIL Tullio Tolio. «A livello europeo è di estrema attualità il tema delle Regional Innovation Valleys, un bando europeo destinato alle regioni ed agli attori dell’ecosistema dell’innovazione», ha ricordato, «dunque un tema in linea con la missione di AFIL, che sui temi della manifattura avanzata si interfaccia costantemente con Regione Lombardia».
Aperto fino al 17 ottobre 2023, il bando europeo mette a disposizione 122 milioni di Euro, che dovranno essere integrati da risorse stanziate a livello regionale e, aggiunge Tollio, «permetteranno di sostenere iniziative su tematiche fondamentali come quelle legate all’economia circolare».
«L’auspicio», ha concluso Tollio, «è che si riescano ad ottenere questi finanziamenti». La certezza è che per AFIL, e per gli oltre 150 membri (tra imprese, università, enti di ricerca ed associazioni) attivi nel settore della manifattura intelligente che hanno scelto di associarsi, il 2023 sia l’anno in cui guardare ancora di più all’Europa.

Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci!
Scrivi a: martina.imarisioneviani@afil.it
Prendi parte all’innovazione e scopri le opportunità delle Strategic Communities di AFIL unendoti al Cluster QUI!